CHI SIAMO
Fondata nel 1976, la Quality Control ha la propria sede legale ed il proprio laboratorio a Medolago, in provincia di Bergamo. Le principali attività consistono nella esecuzione di esami, prove e controlli, esclusivamente per terzi, su materiali metallici e giunti…
SERVIZI
Visiona l’intera gamma di competenze che i laboratori della Quality Control possono mettere a disposizione per ogni tipo di test o di controllo qualità.
RECLAMI
Inviaci suggerimenti per il miglioramento dei nostri servizi, segnalaci le anomalie e problemi che hai riscontrato.
ACCREDITAMENTO
L’accreditamento è legato esclusivamente ai metodi di prova inclusi negli elenchi allegati al certificato Accredia n.1384L, consultabili sul sito www.accredia.it tramite questo link o visitando la sezione “attestazioni & qualifiche del laboratorio” del presente sito web
CUSTOMER SATISFACTION
Ti saremmo grati se volessi impiegare una piccola parte del tuo tempo per rispondere ad
alcune brevi domande che possano aiutarci a migliorare, così da essere sempre più capaci
di rispondere alle Tue esigenze ed all’altezza delle Tue aspettative.
convenzione con Accredia – ILAC
I documenti del sistema di gestione per la qualità, i documenti di registrazione della qualità, i documenti contrattuali e tecnici relativi alle attività di prova, le minute e le registrazioni dei dati grezzi, i rapporti di prova e di taratura, vengono conservati in formato cartaceo per almeno 10 anni, ove non esistano obblighi cogenti o contrattuali più onerosi, ed in formato digitale, in bianco e nero, per almeno 30 anni. per quanto attiene alle prove su materiali disciplinate dalla Legge n°1086/71, i campioni sottoposti a prova, nonché eventuali campioni di riserva regolarmente accettati e registrati, sono conservati per almeno 30 giorni dopo l’emissione dei certificati di prova in modo da consentirne la rintracciabilità ed identificabilità.
La dichiarazione di conformità o di non conformità è in ogni caso riportata in modo tale che, così come previsto dal par. 7.8.6.2 della UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018, siano identificati con chiarezza i risultati a cui la stessa dichiarazione è applicata e le specifiche, norme o parti di esse che definiscono i requisiti che risultino soddisfatti o non soddisfatti.
Qualora il Cliente chieda esplicitamente che la dichiarazione di conformità o di con conformità del Laboratorio si basi esclusivamente sul confronto tra il valore nominale del risultato ed il requisito richiesto, senza tenere in considerazione il valore dell’incertezza estesa, la conformità o la non conformità di un risultato di prova ai requisiti applicabili è dichiarata dal Laboratorio facendo riferimento alla richiesta del cliente.
In tutti i casi in cui non vi sia una specifica richiesta del Cliente in merito alla applicazione della incertezza del metodo, la conformità o la non conformità di un risultato di prova ai requisiti applicabili è dichiarata dal Laboratorio solo se oltre ogni ragionevole dubbio, tenendo in considerazione il valore dell’incertezza estesa del metodo applicato. Non sono, pertanto, emesse dichiarazioni di conformità o di non conformità quando il risultato nominale di prova abbia un valore tale che, considerando l’incertezza estesa del metodo utilizzato, non sia possibile determinare la conformità o la non conformità del risultato stesso ai requisiti applicabili.
L’incertezza estesa del metodo, espressa nella stessa unità di misura in cui è espresso il risultato di prova, viene riportata nel rapporto di prova, così come previsto al paragrafo 7.8.3.1 della UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 quando costituisce un requisito esplicito del Cliente, quando è rilevante per la validità o l’utilizzo dei risultati di prova o quando per il suo valore influisce sulla conformità rispetto ad un limite di specifica, determinando, ove non fosse diversamente disposto dal Cliente, l’impossibilità della dichiarazione di conformità o di non conformità da parte del Laboratorio.